Un risarcimento di oltre 600mila euro ad Amy Stead, una 37enne a cui è stata tolta la possibilità di vivere con gioia la maternità e la nascita del suo primo figlio e che dovrà per tutta la vita avere a che fare con le traumatiche conseguenze di un parto “affrettato”, di complicazioni prese alla leggera. Come riporta SkyNews, che ha intervistato la donna, dopo aver dato alla luce il bambino nel 2019 Amy ha sofferto di Ptsd, vale a dire disturbo da stress post traumatico, e stomia.