Diego, morto per complicazioni dovute al parto cesareo

Il piccolo Diego morì dopo soli 27 giorni a causa di complicazioni avvenute durante il parto cesareo nell’ospedale di Chioggia

Una morte prematura che si poteva evitare, quella di Diego, appena 27 giorni dopo la nascita. Il neonato morì nel 2022 a causa di alcune complicazioni innescate dal parto cesareo. A due anni di distanza, la famiglia otterrà il risarcimento per la morte del figlio. L’azienda sanitaria locale (Ulss) di Chioggia pagherà ai genitori un importo pari a 700mila euro, mentre un medico e l’ostetrica dell’ospedale che si occuparono del parto rimangono indagati.
Le dinamiche
Come ha fatto sapere Il Gazzettino, i fatti risalgono all’8 febbraio del 2022. La donna fu portata all’ospedale della città per partorire, ma diverse complicazioni dovute al cesareo portarono alla morte del piccolo Diego, dopo quasi un mese di vita. «Il neonato rimase in ipossia durante il processo di nascita, senza ricevere una quantità sufficiente di ossigeno che gli aveva provocato gravissimi danni agli organi vitali». I medici chiesero il trasferimento d’urgenza del bimbo all’ospedale di Padova, nel quale però il neonato è deceduto l’otto marzo, a soli 27 giorni di vita. Una tragedia che ha distrutto mamma Roberta e papà Giovanni Massimo Uliana, 56 anni.

Il risarcimento
Sulla morte del piccolo Diego ha voluto far luce la Procura di Padova, trasmettendo poi gli atti a quella di Venezia, in quanto il neonato «sarebbe potuto nascere perfettamente sano se fossero state espletate regolarmente tutte le procedure previste per il parto cesareo». La famiglia è assistita dal legale Donato Bruno, sia nella procedura nei confronti di medico e ostetrica, che nella richiesta del risarcimento per i danni patiti dovuto dall’Azienda sanitaria. Il Comitato Valutazione sinistri ha favorito la «transazione da 700mila euro nel novembre scorso, prelevando la somma dal fondo di “autoassicurazione” dell’Ulss 3».

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