Bimba invalida dopo il parto, pignorati 2,5 mln di €

L’azienda sanitaria era stata condannata al risarcimento ma non ha mai saldato, così è scattato il pignoramento

Ha un altro strascico giudiziario la vicenda della bambina che nel 2004 nacque invalida all’ospedale di Lugo. Secondo quanto scrive l’Ansa, l’Ausl Romagna non avrebbe corrisposto la cifra di 1,7 milioni di euro di risarcimento decisi dal Tribunale di Ravenna a giugno. La famiglia, assistita dagli avvocati Chiara Rinaldi e Francesca Giardini, ha proceduto al pignoramento sui conti dell’azienda sanitaria, per 2,5 milioni di euro. Il 15 gennaio ci sarà la sede davanti al giudice dell’esecuzione di Forlì, dove ha sede l’istituto di credito che gestisce il servizio tesoreria dell’Ausl, con udienza fissata al 15 gennaio 2019. In quella sede il magistrato deciderà sull’assegnazione della somma. La cifra – come prevede la legge – è aumentata di un terzo.
La vicenda risale al marzo del 2004. La madre si presentò all’ospedale di Lugo per un controllo della gravidanza gemellare, giunta alla 38/a settimana. I medici rilevarono una sofferenza fetale, ma non la ricoverarono. Non erano disponibili culle termiche, né un’ambulanza. La donna fu inviata con mezzi propri all’Ospedale di Ferrara, dove nacquero le bambine. La prima, ormai asfittica, riportò una gravissima paralisi cerebrale.